Un incontro sereno, all’insegna della familiarità e scandito da molti applausi e qualche lacrima. Il cappellano della Casa di reclusione femminile di Venezia definisce in questi termini la visita del Papa di ieri mattina. Un appuntamento “atteso con trepidazione, preparato con cura, e che ha portato consolazione e speranza”.
Noi guardiamo oggi a Santa Caterina da Siena anzitutto per ammirare in lei ciò che immediatamente colpiva quanti l’avvicinavano. La straordinaria ricchezza di umanità, per nulla offuscata, ma anzi accresciuta e perfezionata dalla grazia, che ne faceva quasi un’immagina vivente di quel verace e sano “umanesimo” cristiano.
Il Santo Padre ha cominciato il suo viaggio a Venezia, primo Pontefice a visitare la Biennale, con il commovente incontro con le detenute alla Giudecca. Poi gli incontri con gli artisti e con i giovani, prima della Messa in piazza San Marco alla quale hanno partecipato quasi 11mila persone.
Don Daniél Antùnez, presidente di Missioni Don Bosco, racconta il viaggio compiuto nei giorni scorsi in Ucraina, prima a Lviv e poi a Kyiv in visita ai progetti che la Onlus sostiene: “I bambini vivono, continuano a giocare, anche sotto le bombe, ma dietro sono stanchi, tristi, psicologicamente provati. Dentro hanno ferite che non si vedono”.
Da due settimane le università sono diventate cuore pulsante di una protesta che disapprova il sostegno degli Stati Uniti alla politica israeliana su Gaza e sui bombardamenti indiscriminati che vanno avanti dal 7 ottobre, quando il gruppo terroristico di Hamas fece irruzione in alcune cittadine israeliane uccidendo 1.200 persone e prendendone in ostaggio circa 300.
“Governo, fondazioni, Terzo Settore, civismo educativo, comuni, regioni, scuole si alleano e si mobilitano a favore di tanti bambini e bambine, adolescenti, giovani e famiglie che vivono in aree di inaccettabile esclusione e disagio. Per la prima volta le comunità educanti saranno coinvolte nella sperimentazione di aree di educazione che tutti riconosciamo essere prioritaria”, spiega il presidente di Con i Bambini.
“Il documento, alla luce degli sviluppi odierni, potrebbe apparire superato. Eppure, nell’ambito comunicativo ecclesiale, tutti i progressi raggiunti sono figli proprio di quel testo e si intrecciano, nel mondo intero, con una diversa comprensione e strutturazione ecclesiologica apportata dal Concilio Vaticano II”. Parla Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei.
Fino al 28 aprile, a Bracciano, si tiene il 50° Consiglio generale dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) sul tema “Capi e ragazzi per un mondo migliore”. L’evento è anche l’occasione per ricordare il 50° di fondazione dell’Associazione. Oggi all’incontro arriva anche il presidente della Cei, card. Zuppi, che celebrerà la messa. Su questi 50 anni abbiamo intervistato Daniela Ferrara e Fabrizio Marano, Capo Guida e Capo Scout d’Italia
Il thriller di denuncia sociale “Civil War” – nelle sale dal 18 aprile con 01 Distribution – scritto e diretto dal britannico Alex Garland (“Ex Machina”, suo è anche il copione di “28 giorni dopo”) ha subito destato attenzione, tra disagio, condivisione e dibattito. L’opera mette a tema il possibile sbandamento della società – il racconto è focalizzato sugli Stati Uniti, ma è applicabile a qualsiasi democrazia contemporanea –, preda di laceranti divisioni e violente contrapposizioni.
È in arrivo il “Portale Cai dell’escursionista”, che permetterà ad escursionisti, camminatori e alpinisti per individuare facilmente i rifugi e le strutture ricettive in quota dove pernottare lungo sentieri, cammini e vie alpinistiche. A realizzarlo è il Club alpino italiano, con il supporto del ministero del Turismo, che annuncia l’avvio entro l’inizio della stagione estiva di questo nuovo servizio, importante per il turismo di montagna
“C’è un divario che si sta ampliando tra un mondo tecnologico, che va sempre più avanti ed è sempre più strabiliante, e un mondo sociale che arranca nella sua umanità. Non basta investire nell’intelligenza artificiale, se non sappiamo per quale fine stiamo investendo”. Don Fabio Pasqualetti, decano della Facoltà di Scienze della comunicazione sociale dell’Università pontificia salesiana, sul ddl sull’intelligenza artificiale.
Le centrali idroelettriche in Italia sono ragionevolmente sicure. Anche per questo, la tragedia che ha colpito l’impianto di Bargi sul lago di Suviana appare di difficile lettura agli occhi dei tecnici. Per Alberto Romagnoli, membro del Consiglio nazionale degli ingegneri, solo le indagini in corso sull’incidente potranno dare spiegazioni esaustive.
Il segretario del comitato, mons. Valentino Bulgarelli, al Sir: “Snodo molto importante per definire orientamenti per il futuro”.
La controversa legislazione consentirà al Regno Unito di deportare centinaia di richiedenti asilo verso il Paese africano. Il premier britannico Rishi Sunak ha annunciato che i primi voli per trasportarli verso il Paese africano partiranno nelle prossime dieci, dodici settimane.
La mattina di lunedì 22 aprile a Milano sono stati arrestati 13 agenti della Polizia penitenziaria dell’Istituto penale per minorenni “Cesare Beccaria”. Di altri otto il giudice per le indagini preliminari ha chiesto la sospensione. I poliziotti sono accusati di violenze e maltrattamenti verso alcuni detenuti minorenni. Le parole del cappellano dell’istituto.
“Ci auguriamo che le indagini facciano chiarezza. È una buona notizia che il caso sia emerso grazie anche al contributo dell’amministrazione penitenziaria”. Ad affermarlo Susanna Marietti, coordinatrice nazionale e responsabile dell’osservatorio minori di Antigone, commenta la vicenda delle violenze denunciate nell’Istituto per minori di Milano.
L’iniziativa, promossa dall’Ispettorato generale, si terrà dal 24 al 27 aprile e vedrà coinvolti cappellani, diaconi, consacrate, volontari e operatori tutti nel mondo carcerario. Interverranno, tra gli altri, il card. Zuppi, don Pagniello, il procuratore Cantone.
Presentato il XX rapporto dell’associazione Antigone sulle condizioni di detenzione. Aumentano i suicidi e si aggravano le criticità del nostro sistema penitenziario. “Il tema venga posto al centro dell’agenda politica”, l’appello di Gonnella.
L’arcivescovo di Palermo ha celebrato stamani in cattedrale il rito funebre per il padre dell’agente Nino, ucciso da Cosa Nostra assieme alla moglie Ida: “Ha infuso speranza. Ha chiesto di non assopirci. Ci ha provocati a non cadere nell’indifferenza deresponsabilizzante e a non abituarci al male”.
“La preghiera è ricevere tutto dalle mani del Padre e tutto ridonare a Lui. La risposta di Gesù al desiderio dei suoi discepoli è allora sintetizzabile in una sola parola: Padre”, dice al Sir il presidente del Rinnovamento.
Il presidente di Ac al Sir alla vigilia dell’assemblea nazionale, che si svolgerà a Sacrofano dal 25 al 28 aprile. Prologo, sarà l’incontro con il Pontefice in piazza San Pietro alla presenza di 50mila persone.
La Winehouse è stata una stella della musica britannica che ha brillato in maniera fulgida, persino abbagliante, spenta troppo presto all’età di 27 anni, tra fragilità, solitudine e dispersioni. Un’artista amatissima a tutt’oggi, che però si è sentita in vita poco amata. In sala dal 18 aprile con Universal troviamo “Back to Black”, film diretto da Sam Taylor-Johnson con Marisa Abela, Lesley Manville e Eddie Marsan.
Quando si parla di maternità e gravidanza non si può fare a meno di considerare colui che abita il grembo della mamma: è uno di noi. Di qui un dovere pubblico di solidarietà molto importante: garantire alle donne la libertà di accogliere i figli, superando con loro gli ostacoli che una gravidanza difficile o non attesa può comportare.
Denunciano mons. Accrocca, mons. Aiello, mons. Cascio, mons. Mazzafaro, mons. Melillo, dom Guariglia: “I possibili benefici derivanti dal Pnrr sembrano essere stati già vanificati dalla scarsa attitudine alla programmazione strategica”. Inoltre, “il diverso trattamento nell’erogazione dei fondi e la prospettiva di un’autonomia differenziata incombono sinistramente su ogni possibile azione di riscatto, nonostante le nostre comunità resilienti siano pronte a proporre la loro sfida, fatta di missioni originali e finalmente convergenti”.
“Mi preoccupa il divieto di accesso a tutti gli organismi internazionali e di solidarietà come la Caritas lungo tutto il confine che si trova a 20 chilometri dai luoghi di combattimento. Significa che ci sono città fuori area di aiuto. Adesso non è il tempo di pensare ai rischi. Le uniche domande che ci facciamo è come sostenere, accompagnare e supportare la vita”. Lo ha confidato il vescovo ausiliare dell’esarcato greco-cattolico di Donetsk, durante la sua visita al Sir e alla Fisc.
“In molti compiti le macchine avranno prestazioni superiori alle nostre, tra breve lo faranno nella guida delle automobili. Non c’è motivo per aspettarsi che la loro evoluzione si fermerà allo stesso punto in cui ci troviamo noi”. Parla Nello Cristianini, professore di intelligenza artificiale all’Università di Bath.
All’incontro “Virtuale e immersivo: quale futuro ci attende?” organizzato dal Copercom, si è discusso dei potenziali effetti di una tecnologia ancora agli albori ma che già influenza le nostre vite. Per non demonizzarla, ma imparare a gestirla al meglio.
Nei cinema dall’11 aprile è arrivato un nuovo capitolo della saga degli “Acchiappafantasmi”. In sala anche un film di Robert Guédiguian, sul confine tra dramma e commedia brillante. Infine, il ritorno della regina delle rom-com “a stelle e strisce”, Meg Ryan, nelle vesti di attrice e regista. Il punto Cnvf-Sir.
Dalla guerra alla povertà, dalla violenza sui migranti a quella sulle donne, dall’aborto alla maternità surrogata all’eutanasia, dalla teoria del gender alla violenza digitale, fino al cambio di sesso e alla tratta di persone. Sono i temi principali della Dichiarazione “Dignitas infinita”, del Dicastero per la Dottrina della fede, la cui ultima parte è dedicata ad “alcune gravi violazioni della dignità umana”, il cui elenco non è “esaustivo”.
Nel 2013 i giovani che hanno dichiarato di credere nella religione cristiana cattolica sono stati il 56%; nel 2023 sono il 32,7%, “con una discesa costante e un’accentuazione del 2020”. Le giovani donne che nel 2013 si sono dichiarate cristiane cattoliche sono state il 61%, nel 2023 il 33%. I giovani che nel 2013 si sono dichiarati atei sono stati il 15%, nel 2023 sono il 31%. Sono alcuni dati che mergono dalla ricerca su giovani e fede dell’Istituto Toniolo, presentata oggi in Università Cattolica a Milano.